domenica 11 aprile 2010

San Massimo, vescovo di Torino


Massimo, vescovo della chiesa di Torino, uomo abbastanza attento alle Sacre Scritture e sufficiente nell'insegnare al popolo in modo estemporaneo, compose un trattato in lode degli Apostoli, uno sulla natività di Giovanni il Battista e un'omelia riguardante in generale tutti i Martiri; ma espose con sapienza molte cose anche sui capitoli dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli. Scrisse inoltre due trattati sulla vita di sant'Eusebio, martire e confessore, del martirio dei santi Cipriano e Lorenzo e pubblicò un libro sulla grazia spirituale del battesimo. Lessi suoi scritti sull'avarizia, sull'ospitalità, sull'eclisse lunare, sulle elemosine, sul passo di Isaia I tuoi osti mesceranno vino con acqua, sulla Passione del Signore, in generale sul digiuno dei servi di Dio, sullo specifico digiuno della Quaresima e che durante quest'ultimo non bisogna scherzare, su Giuda il traditore, sulla Croce del Signore, sul sepolcro del Signore, sulla Sua Resurrezione, sul Signore giudicato da Pilato, sulle calende di gennaio. Molte omelie sul Natale del Signore, sull'Epifania, sulla Pasqua e sulla Pentecoste; sul non aver timore dei nemici carnali, sul rendere grazia a Dio dopo il pasto, sulla penitenza dei Niniviti e molte altre, avute da più persone, che ora qui non ricordo. Morì sotto il regno di Onorio e Teodosio il giovane.

Tratto da Gennadio di Marsiglia (+496),
Sugli scrittori ecclesiastici, Migne PL, 58, cap. 40.

sabato 10 aprile 2010

Vita di Sant'Onorato, vescovo di Arles e fondatore del monastero di Lérins (segnalazione)


Segnalo che la casa editrice Il Leone Verde (www.leoneverde.it) ha pubblicato una traduzione di tre testi sulla vita di questo santo ortodosso occidentale (vissuto circa tra il 370 e il 429), fondatore di uno dei più celebri monasteri dell'antica Gallia, quello dell'isola di Lérins, sull'attuale costa di Cannes, che ha prodotto molti santi ortodossi: Ilario di Arles, Lupo di Troyes, Fausto di Riez, Vincenzo di Lérins, Cesario di Arles, Eucherio di Lione...
Si tratta di tre omelie, la prima e più celebre è di sant'Ilario di Arles (400-449), le altre due di san Fausto di Riez (410-495) e di san Cesario di Arles (470-543); trattandosi di contemporanei (Ilario era anche parente di Onorato) i loro scritti sono altamente attendibili e ci danno una descrizione priva di qualsiasi tenore leggendario della vita di questo santo monaco del V secolo.
Il volume in cartaceo costa 12.39 euro, ma (cosa molto interessante, direi) è possibile anche acquistarlo come e-book (scaricabile da internet direttamente sul proprio pc. Serve un software per la lettura del file, vi suggerisco Calibre, che è open source http://calibre-ebook.com) alla modicissima cifra di 4.80 euro.